A goccia, rotonde con profilo alto o basso, a proiezione alta. Sono questi alcuni tipi di protesi tra cui scegliere al momento di effettuare un'operazione di aumento del seno, ma come orientarsi?
Innanzitutto prima di intraprendere l'intervento dovremo dare delle indicazioni chiare al medico:come vorremmo fosse il nostro seno, che taglia ottenere. In base a questi presupposti lo specialista studierà il profilo migliore e la protesi che meglio si adatterà alla nostra figura corporea.
Le protesi per la mastoplastica sono di 2 tipi: riempite con silicone coesivo gel, oppure con soluzione salina. Entrambi i prodotti sono efficaci e sicuri al 100% , anche in caso di rottura il materiale non fuoriesce dall'involucro esterno e possono durare per sempre anche se in questo le case che le producono non si spingono a garantire piu' di 10 anni.
In ogni caso ed in maniera indicativa questi sono i differenti tipi di protesi che vengono proposti per una mastoplastica:
-Rotonde a basso profilo: nei casi di aumento lieve e sollevamento di un seno sceso dopo ad esempio dimagrimento o gravidanza (richiesto molto raramente dalle pazienti).
-Rotonde con un profilo alto: per un effetto del seno "prorompente", deciso. Riempie molto l'aria superiore del seno provocando un effetto plasticoso, un po' finto ma molto richiesto dalle ragazze giovanissime dai 20 ai 25 anni o dalle 40enni in carriera che vogliono ottenere un seno vistoso.
-Protesi a goccia, anatomiche: si possono avere in proiezione media, discreta e a proiezione alta. Utilizzate per ottenere un seno morbido, latino non alto ma sexy, vengono utilizzate anche per i seni molto rilasciati, volendo raggiungere un compromesso tra forme e volume migliori senza cicatrice verticale della mastopessi.
-Protesi a goccia con proiezione molto alta: indicate per le ragazze molto alte con seno piccolo o inesistente oppure per un seno dall' attaccatura bassa. Ideali anche per chi desidera un seno grande, non sono indicate per tutte, vanno sapute portare.