Sappiamo bene che per aumentare il volume del seno abbiamo bisogno di impiantare due protesi in corrispondenza delle mammelle. Il chirurgo stabilirà come innestarle, se sotto o sopra il muscolo toracico. Quello che però dovremo decidere noi è il tipo di protesi. Meglio silicone o quella di soluzione salina? Stiamo ovviamente parlando del contenuto della protesi che è ricoperta in ogni caso con un guscio morbido di silicone.
Ovviamente il chirurgo plastico saprà consigliarvi per il meglio, utilizzando per voi la protesi piu' adatta alla vostra figura. Infatti non si deve scegliere la protesi in base al contenuto, ma anche in base alla forma e alla taglia. Ognuna si differenzia dalle altre: ci sono quelle a goccia, rotonde, sferiche con profilo alto o basso. Leggete qui per il tipo di protesi nella mastoplastica.
Ovviamente la scelta giusta è basata anche sul volume di seno che vorremmo raggiungere, per una quarta la protesi sarà piu' grande differente rispetto ad una terza, ma torniamo alla domanda di partenza.
Differenza tra protesi di silicone e soluzione salina.
In Usa, patria indiscussa della mastoplastica, dove si va dal chirurgo come dal dentista, il rapporto è di circa 1 a 2 in favore delle protesi di silicone. Dopo che negli anni 90 la Fda aveva bandito il suo utilizzo per sospetto collegamento con casi di cancro, nel 2006 sono state riabilitate ed ammesso il loro utilizzo per la mastoplastica. I successivi studi hanno dimostrato la totale estraneità del silicone ad eventuali problematiche, cosicchè sono tornate di moda.
Perchè scegliere le protesi al silicone.
Diciamo che quelle al silicone vengono meglio utilizzate per aumenti importanti di volume del seno rispetto a quelle di soluzione salina. A vantaggio di quest'ultime c'è però una maggiore economicità ed il fattore psicologico legato al fatto di avere nel proprio corpo un materiale "piu' naturale", la soluzione salina infatti non è altro che qualcosa di simile ad acqua e sale.
C'è un terzo tipo di protesi che viene utilizzata, quella a gel coesivo di silicone. Sempre a base di silicone, è probabile che questo tipo di protesi sia piu'resistente ad una eventuale contrattura caspulare. Il tessuto cicatriziale infatti nel corso del tempo si può allargare spingendo la protesi provocando la sua rottura. In quel caso si dovrà intervenire chirurgicamente per sostituire la protesi. Alcune case produttrici danno in ogni caso una garanzia decennela sulla rottura.