Lo scorso mese l' American Society for Aesthetic Plastic Surgery (ASAPS) ha effettuato un sondaggio tra i propri chirurghi per capire quali sono le richieste che maggiormente arrivano dalle pazienti che si preparano per un' operazione di aumento seno ed i trends piu' in voga.
La preferenza ad avere un seno che appaia "naturale" è quella che va per la maggiore. Ad esempio le dimensioni medie delle protesi mammarie piu' usate dai chirurghi sono da 300 - 400 cc. che si traducono in una terza misura piena. Sul versante più tecnico si è visto che la maggioraprte dei chirurghi,il 60 per cento, impianta le protesi per aumento seno sotto il muscolo toracico, piuttosto che sulla parte superiore del muscolo, questo per dare una naturale inclinazione alla parete toracica.
Il sondaggio dell'ASAPS ha rilevato inoltre che il 64% dei chirurghi preferisce fare un'incisione vicino alla piega sotto il seno. Anche se ci sono altre opzioni, in particolare intorno alla areola del capezzolo, con l'incisione sotto la mammella pero' il chirurgo ha un accesso ottimale per immettere la protesi mammaria.
La grande sorpresa è rappresentata dal fatto che molti chirurghi plastici, anche qui il 60 per cento circa, e le loro pazienti, continuano a scegliere protesi di soluzioni saline invece che quelle con il gel di silicone. I numeri sarebbero ancora piu'alti se non fossero proprio le pazienti a specificare di volere una protesi di silicone per la loro mastoplastica addittiva.
Perchè questo successo della soluzione salina? Probabilmente perchè al tatto sembrano essere piu' soffici, piu' vicine alla sensazione di toccare un seno naturale e non un seno rifatto, inoltre le protesi mammarie con soluzione fisiologica salina hanno una minore incidenza di contratture capsulari.
Nonostante l'approvazione nel 2006 da parte della Fda(Food and drug administration) per l'ok alle protesi al silicone, sembra quasi che ci sia una mancanza di fiducia all'uso di questi dispositi da parte dei chirurgi americani nelle tecniche di aumento seno. Oppure la scelta è semplicemente il risultato di abitudine?
Qualunque sia la ragione, il presidente della ASAPS ha notato che la buona riuscita di un intervento dipende sempre piu' dalla tecnica chirurgica appropriata al tipo di paziente invece che sul tipo di protesi. Affidatevi quindi ad un buon chirurgo.
La preferenza ad avere un seno che appaia "naturale" è quella che va per la maggiore. Ad esempio le dimensioni medie delle protesi mammarie piu' usate dai chirurghi sono da 300 - 400 cc. che si traducono in una terza misura piena. Sul versante più tecnico si è visto che la maggioraprte dei chirurghi,il 60 per cento, impianta le protesi per aumento seno sotto il muscolo toracico, piuttosto che sulla parte superiore del muscolo, questo per dare una naturale inclinazione alla parete toracica.
Il sondaggio dell'ASAPS ha rilevato inoltre che il 64% dei chirurghi preferisce fare un'incisione vicino alla piega sotto il seno. Anche se ci sono altre opzioni, in particolare intorno alla areola del capezzolo, con l'incisione sotto la mammella pero' il chirurgo ha un accesso ottimale per immettere la protesi mammaria.
La grande sorpresa è rappresentata dal fatto che molti chirurghi plastici, anche qui il 60 per cento circa, e le loro pazienti, continuano a scegliere protesi di soluzioni saline invece che quelle con il gel di silicone. I numeri sarebbero ancora piu'alti se non fossero proprio le pazienti a specificare di volere una protesi di silicone per la loro mastoplastica addittiva.
Perchè questo successo della soluzione salina? Probabilmente perchè al tatto sembrano essere piu' soffici, piu' vicine alla sensazione di toccare un seno naturale e non un seno rifatto, inoltre le protesi mammarie con soluzione fisiologica salina hanno una minore incidenza di contratture capsulari.
Nonostante l'approvazione nel 2006 da parte della Fda(Food and drug administration) per l'ok alle protesi al silicone, sembra quasi che ci sia una mancanza di fiducia all'uso di questi dispositi da parte dei chirurgi americani nelle tecniche di aumento seno. Oppure la scelta è semplicemente il risultato di abitudine?
Qualunque sia la ragione, il presidente della ASAPS ha notato che la buona riuscita di un intervento dipende sempre piu' dalla tecnica chirurgica appropriata al tipo di paziente invece che sul tipo di protesi. Affidatevi quindi ad un buon chirurgo.